"Ciccione" di Antonio D'Amore tra i finalisti del Premio Città di Siena

TERAMO – Il libro "Ciccione" del giornalista teramano Antonio D’Amore (edizioni Leonardo Nodari) è stato  selezionato nella cinquina dei finalisti del Premio Letterario Città di Siena, nella categoria "autori affermati". Dopo le prime due selezioni, l’opera di D’Amore è stata candidata al premio finale in compagnia di autori di chiarissima fama, quali Erri De Luca, in concorso col suo "La natura esposta" (Feltrinelli), Marco Rovelli con "La guerriera dagli occhi verdi" (Giunti), Amelie Nothomb con "Petronille" (Voland) e Caterina Trombetti con "Consonanze" (Betti).
«Davvero una grandissima soddisfazione, per me – ha dichiarato Antonio D’Amore -, sia l’essere tra i finalisti del premio Siena, in compagnia di autori famosissimi, sia l’esserlo a Siena, la città nella quale ho trascorso felicissimi anni della mia vita: credo che l’essere tra i finalisti di un premio letterario, nella città che è tra le culle della nostra lingua, è già di suo un premio…».